Attaccato,
al cordone
della mia terra
respiro l’odore
delle zolle appena
rimosse
osservando ombre
di zappe scure.
Lo sguardo
mio, preso…
dal setoso campo
di grano
in cerca
di primavera profumata
da viole e giunchiglie
da viole e giunchiglie
appena schiuse.
Mi lascio
andare
nel mare di
un tramonto
che tinge i campi
miei
aspettando
musiche
e danzatrici
d’erba.
Così dolce è
la sera
al seguir del
vespro
che in
preghiera s’apre
tra boccioli
appena nati e
vergini grida
di gabbiano.
elvio angeletti
18-02-2014
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