martedì 26 febbraio 2013

Il Mio Angelo





  

Mio angelo discendi nuovamente dal cielo
vienimi in contro, aiutami.
Portami il tuo amore
fammi scoprire la tua purezza
conferisci il dono di dimenticare.

Soffro terribilmente
angioletto mio,torna da me
torna a far splendere il mio cuore
torna ad illuminare il mio sorriso
solo tu puoi aiutarmi.

Smettila di sbattere le ali
e lasciati abbracciare
non volare via da me,
raggiungimi e con il tuo sguardo intenso 
dolce e ingenuo.

Guardami e fammi sognare
con le tue morbide e vellutate labbra 
baciami per farmi stare meglio.

Con la tua voce flautata e melodiosa
che si muove al tempo delle note di un violino
sussurra che mi ami,
una sola volta.

Una ancora per farmi tornare la speranza,
che solo tu puoi trasmettermi stringendomi 
forte tra le tue braccia
che emanano calore e affetto. 


Livio Poeta Inerba Diritti@riservati

poesia concessa dall'autore
alla pubblicazione su questi blog
in maniera completamente gratuita

domenica 24 febbraio 2013

Nel Silenzio Del Nulla





Nel silenzio del nulla
camminerò  nella nebbia
raccoglierò pensieri assenti
prenderò parole invisibili
perché nel silenzio 
io possa disperdere
i miei pensieri .

Sarà vagabondo
nei giorni a venire
mi nutrirò di brine
al nascere del sole
e continuerò a cercare
quel silenzio del nulla
che mi farà gioire.

elvio angeletti
diritti©riservati




venerdì 22 febbraio 2013

A Mio Figlio







Nascosto nella crisalide
del tempo adolescente
l’uomo matura le sue capacità
future.

Ed ora tu
figlio dei miei anni
vivi l’uomo che sei.

Respira il valore
del tuo verbo
negli spazi infiniti
del mondo.

elvio angeletti
diritti ©riservati


mercoledì 20 febbraio 2013

Rupe Antica








Tremolante è il trifoglio
a ridosso dell’ombra
sul colle fuori dal borgo.

S’addentrano nel sentiero
le donne con la cesta
del bucato in testa
e giunger alla fonte.

Quasi una festa per le lavandaie
è Il ritrovarsi ,il chiacchierare
si confonde con il gorgoglio
dell’acqua  fresca  che  porta via
l’impurità del quotidiano amare.

elvio angeletti
diritti © riservati


sabato 16 febbraio 2013

Non So Dove







Non so dove trovarti,
ho chiesto al vento,
ai  sogni e
ai miei silenzi.

Ti penso e
guardo, in cielo 
il volo dei gabbiani
innamorati.

Ti ho perso,
in un sogno senza senso  
e tra le righe cancellate
cerco le risposte.

Non so dove guardare,
in questo mare
senza onde
... solo la speranza !!!

Non so dove cercarti,
mentre sorride il sole
con il suo tramonto rosso,
forse nel delirio di una notte !

elvio angeletti



venerdì 15 febbraio 2013

L'ultimo perdono



Sono scappato dal mondo dei sogni,
 perché non erano più miei.

Senza  paura di pungermi,
sono uscito a piedi nudi.

Ho camminato per le strade senza girarmi,
il mio pensiero eri tu.

Ho sbagliato e chiesto scusa,
ma non sempre sono stato apprezzato.

Ora voglio  ancora tenderti la mano,
ma non sarò io il primo a dire ti amo.

elvio angeletti



Vivi Uomo








Tra  le baracche del destino
prive d'allegria
aleggia il respiro.

Severi i rintocchi uditi
a mezzogiorno, pausa
per sgranchirsi le gambe.

Vago è il pensiero
oltre al sentimento di
chi colpisce a sassate.

Sferzate al bersaglio
con parole taglienti
ma tu… vivi uomo vivi !

elvio angeletti 
diritti ©riservati


giovedì 14 febbraio 2013

Amarsi







Mi sento parte
di un’onda
che inesorabilmente
culla il pensiero
vibrante del nostro
andare,
verso alghe  future che
ci annodano l’amore
nel vivere profondità
immense e sensazioni
eccelse fino al
perdersi nell’abisso.

Fino  all’ultimo
respirare, forte…
il folle affannarsi
dei nostri sospiri
innamorati senza
sciogliersi mai
dall’unione del
nostro amore.

evio angeletti




sabato 9 febbraio 2013

l'album dei ricordi







Chino nei ricordi
fissati su un vecchio
album di fotografie.

La mia mano immortalata
nello sfiorare la sua
con i tratti di sedicenne.

Immagini ingiallite che forano
il nostro mondo nel tempo
rivivendo emozioni.

Velocemente scorre l’età
e insieme il cambiamento
mentre ascolto le note di un adagio.

elvio angeletti



giovedì 7 febbraio 2013

Carnevale Ecologico





Che dalle stalle escano
le vacche
e attaccate ai carri
le portino per le strade
senza il rumore dei trattori
che toglie il sentire e
del  selciato rompere
il disegno
anche questo sarebbe
un carnevale !!!
bastano due cime colorate
caramelle e castagnole
una botte di vino sopra
il carro
damine e cavalieri
a cavallo.
Una maschera che rimborsi già...
promesse... e...
noi paghiamo tutte le spese…. !!! ahahahah

elvio angeletti 



domenica 3 febbraio 2013

L'arrogante






  
Nell’ascoltare il parlato  con
arroganza d’alcune persone
mi da pensiero su quel che
essi  possano nascondere.



elvio angeletti