martedì 19 luglio 2011

pioggia sul mare

 

Un bagliore all’improvviso,
un tuono assordante,
un ticchettio lieve .
Con tristezza guardare la borsa del mare.
Il ticchettio più forte,
l’odor della terra bagnata sale.
Uno sguardo verso il mare,
ancor fermo e scuro ,
a specchiarsi son solo i lampi.
Sulla spiaggia , gli ombrelloni a far comunella con le sdraie
poi a  far la doccia .
l gerani sul terrazzo già abbandonati alle carezze della pioggia.
Tutti son contenti, perfino i passerotti
fanno il bagno nella pozzanghera appena nata.
Ed io ?
Piove ,  peccato !!
Il mio raggio di sole oggi chi lo ha avuto ?
Recupererò domani !!!!

giovedì 14 luglio 2011

il regno del fossato


Girasoli con il costume giallo,
il capo girato verso est
per marcar l’abbronzatura.
Voli di rondini a sfiorar la terra
per cercar gli insetti da portar ai nidi .
Cardellini dal volo goffo,
mostrando il rosso della testa
ed il giallo delle ali ,
fischiettando se ne vanno.
Aironi bianchi allungando il collo,
aprendo l’ala salutan le compagne.
Camminando per il fossato a cercar le more
profumate di rovo , un gorgo d’acqua ti ritrovi,
pieno di vita, lì si son nascosti i pesci
in attesa della piena, lì van tutti a dissetarsi
anche il volpacchiotto che scodinzolando
nella sua tana fresca se ne va.
Gli alberi fan capanno
a protegger il regno del fossato,
dove chissà folletti e maghi nelle notti calde
danzano , cantano in onor della natura,
profumato dalla menta, dal timo e rosmarino
dove i fiori fan la corte alle api ,
mentre le farfalle innamorate salgono su a salutare il sole.

domenica 10 luglio 2011

cocco fresco


Aprire una finestra ,respirare aria pura ,
guardare il mare e non capire chi si specchia,
il mare nel cielo o il cielo nel mare,
anche l’orizzonte ha scordato la sua matita.
le prime nonne a passeggiar coi nipotini
ancora assonnati nel silenzio del mattino.
una batana di ritorno bacia dolcemente l’acqua,
piano, senza far rumore,
tutto fermo , tutto piatto,
al mare ha tolto già le onde.
La donna del pescator scalza sulla sabbia
col secchio in mano ad aspettar ansiosa
il frutto custodito nella rete.
L’afa ha iniziato la sua danza,
dispettosa, posa il suo cappello
sopra il monte da lì poco lontano ,
passa poi a controllar gli ombrelloni
portando via la brezza.
Anche lei , al fin della giornata
col suo costume sudaticcio è ormai stanca ,
cerca la sua ombra ,
rosicchiando un po’ di cocco fresco ,
restituendo le onde al mare e
un po’ di brezza per respirare.

sabato 9 luglio 2011

la tua luce


Mi appari in un attimo la sera,
quando nel mezzo della notte tutto è buio,
il tuo viso all’improvviso si colora,
come se un fascio di luce ti colpisse.
È una tua luce  , una luce profumata di gioia,
Io ti guardo , in quei raggi di luce mi perdo,
il tuo viso sempre sorridente, è bello.
Gli occhi tuoi sembrano stelle mentre provi  a sussurrare  amore,
poi, al mio vedere il fascio di luce pian piano scivola via,
il tuo viso vola via in un attimo.
Il chiarore del giorno  appare.
Odo il primo verso del merlo alla sua compagna,
come  se,  in quel  fascio di luce mattutino
le dicesse ti amo.

sabato 2 luglio 2011

sabbia negli occhi



L’altoparlante con gli annunci
della pubblicità giornaliera .
Grida di bambini gioiosi
echeggiano sotto gli ombrelloni.
Le chiacchere delle comari sempre in
prima fila a controllar l’ultimo arrivato
scivolando fra le dita il filo del ricamo.
C’è chi costruisce un castello di sabbia
mettendo dentro il tempo ormai passato
ed aspettar l’onda che cancella.
Alzare gli occhi verso il cielo , sognar di volar
sopra quell’aquilone tenuto dalla mano di
un bambino e cercar di vedere da lassù il futuro.
Il sole sempre alto cerca di aprirti il cuore,
schizzi d’acqua salata ti accarezzano le gambe.
Una giornata al mare, bella,
per dimenticare il giorno dopo ancor prima di partire.
Sotto i piedi sabbia calda,
un castello inesistente , un aquilone senza più il suo volo,
ombrelloni chiusi, le comari a far il resoconto col
bagnino ed un bimbo che ti chiede:   domani ritorniamo ? 
L'ultimo sguardo alla rotonda,
bianca lì sul mare,
illumuinata nella notte nuova ,
coccolata dalle sue onde ,
fa sognare.
Seduti poi sul muretto all'ora del passeggio
ed assaporar un cono di gelato,
rispondi a malincuore al quel bambino,
domani non torniamo,
avrò sabbia nei miei occhi !!!
ritorneremo !!!!!