venerdì 30 dicembre 2011

il vecchio



Il vecchio se né va

l’ho intravisto ieri sera

era arrabbiato

... non ha neanche salutato

e borbottando.....

si capiva !....

quanta monnezza !!!

come sempre

a fine anno…

pulizia !!!



                                                                             elvio angeletti


mercoledì 28 dicembre 2011

lasciarsi andare


Voglia di amare

Voglia di mettersi

in gioco.



Provare emozioni

nell’ammirare un viso e…

rispondere al suo sorriso.



Nascondere le mani

tra i suoi capelli

lisci e neri.



Sfiorarle le labbra

chiudere gli occhi e..

lasciarsi cullare

nelle onde azzurre

del mare !!!




lunedì 26 dicembre 2011

senza amore




La vita senza amore
è un giorno senza sole
Un cielo senza stelle
Non ci sarebbe neanche la luna
l’alba senza il rosa
Il tramonto senza il rosso
Il mattino senza rugiada
Un giardino senza più vita!!!




venerdì 23 dicembre 2011

NATALE



 Da lontano si ode un coro.

La gente va
verso la chiesa,
veloce,
per la stradina
schiarita da stelle


Bambini gioiosi e infreddoliti in cerca di tepore
tra le braccia dei genitori.


In un angolo , verso est dell’altare
una testina bionda accenna
piccoli movimenti schiudendo gli occhi
mostrando un minuscolo sorriso,
quella visione mi fa tremare…
mille pensieri affiorano confusi
riesco solo a sussurrare !!!


Caro Gesù, tu che puoi leggerci dentro ,
fa che il tuono di tante bombe si plachi,
che lacrime di tante mamme
non scendano
leggi dentro di noi,
fa che ogni male finisca.


Gesù fa che ogni mio amico
non sia mai un mio nemico
Sciogli il ghiaccio dai nostri cuori
affinché tutti ci si possa prendere per mano.
E’ Natale Gesù…..
aiutaci a sognare !!!





martedì 20 dicembre 2011

luci e stelle



Notte illuminata da
Stelle
Astri colorati
Sospesi nel mondo infinito
Notte arpeggiante
Notte magica
Per augurare a te
Buon Natale
Auguri a te
caro amico,
Auguri anche te
caro nemico
affinché in questa notte
di luci e stelle
anche tu possa diventare
il mio migliore
 amico!!!






giovedì 15 dicembre 2011

l'albero di castagne


Alberi dai rami argentati
puntali come diamanti verso il cielo
nell’assaporare i primi fiocchi di neve
luci colorate, intermittenti scintillano.

Nasini rossi all’insù
occhi sbarrati e curiosi
manine tese ad aspettare i doni
La neve, cade copiosa
Un canto Natalizio s’innalza
Mi torna in mente il mio vecchio
Albero di Natale quando il nonno
tornato dal mercato arricchiva
quei rami quasi andati con aranci,
qualche mandarino e delle castagne e…
al posto delle lampade, candeline
che non dovevo accendere.

Nonna mi regalava un torroncino
mentre diceva: guarda !!!
indicando un grosso ciocco di legno
acceso nel camino…
 ( scaldiamoci è Natale anche per noi…..)


lunedì 5 dicembre 2011

profumo d'arancio

 


Lembi ti terra
accarezzati da fiumi
Massi levigati per  onorare
eroi dei tempi andati.
Vita arida di un sognatore
nel pensare a momenti lontani.
Attimi vissuti, amati  con l’amore
di chi ha teso la mano agli Angeli
tra i fiori profumati d’arancio.
Giornata di nebbia sottile
a  filtrare un raggio di sole
per scaldare  e…
far rivivere un Cuore .
Tramonti in un deserto acceso
con la fragranza  d’agrumi
colorati dal sole.




venerdì 4 novembre 2011

il musicante

 



Occhi tristi e
labbra sorridenti
all’angolo della via.
Mani frettolose
sui tasti dell’ organino.
Profumo di castagne roventi
dall’altra parte della strada .
Marciapiedi colmi di gente
con il rumore dei passi
a marcare il tempo.
Note in bianco e nero
salgono verso il sole
in cerca di un colore
da regalare al giorno.
E…. Il musicante
ancora lì …..
solo nel suo destino …
ad aspettare …
la mano di un amico !!!




venerdì 28 ottobre 2011

vivi

Alza gli occhi
verso le stelle
e dimentica.

Corri in un prato all’alba e…
osserva la rugiada
mentre gioca con il sole.

Tendi la mano ad un anziano
nell’attraversare la strada

Scruta l’orizzonte quando
la luna accarezza il mare

Ama chi ti ama,
sorridi a chi ti accoglie e
scegli il tuo amore per amare


Sali sull’albero più grande
per nutrirti con …
bacche di sole
vivendo la tua libertà.



mercoledì 5 ottobre 2011

nel sogno

Nel sogno ti ho preso fra le braccia
Nel sogno mi hai baciato le labbra
Le mani le ho toccate
Nella nebbia celeste ti sei nascosta.
ti ho ritrovato.
Poi all’improvviso il sole
La nebbia celeste svanita
Sento ancor il tepore
delle tue labbra umide

Guardo il letto
sono solo !!!!!!




sabato 1 ottobre 2011

spiaggia deserta

Solo le mie impronte ormai
rimangono per un attimo
sulla sabbia bagnata.
Il verso dei gabbiani
ed il chiacchierio del mare
rompono il silenzio.
Momento più bello non c’è
In questo attimo di pace
per sentirmi padrone del mondo
sono solo con la mia ombra,
che mi indica la strada !
ombra amica mia, compagna di viaggio
che non m’abbandona .
Mi ascolta , non risponde, mi ruba i movimenti .
Sei stronza ombra!!!
Continuo il mio cammino mentre l’acqua
con il suo lieve spumeggiare accarezza
le conchiglie abbandonate sulla spiaggia.
E tu sempre lì , ombra impicciona.
Un pallone abbandonato rotolando
rincorre l’ombra, mi fermo e…….
non riesco a liberami di te neanche
in un deserto con addosso il desiderio di restare solo !!


venerdì 23 settembre 2011

dolcemente

 il bosco di Anna
 opera di Anna Grossi

versi di Elvio Angeletti

dolcemente

A salutare l’estate arriva Settembre
con le foglie gialle e il mosto
dentro ai tini.
Settembre dei giuggioli e dei melograni
a regalare frutti e le grida dei bambini
giocherelloni sui prati delle scuole.
Settembre che ci nasconde gli amori estivi ormai finiti,
dolcemente ci abbraccia e con le
prime nebbie ci confonde.
Settembre ci regala l’ultimo bagno al mare
e ci prepara alla nuova stagione da amare.
Settembre sempre settembre , con le castagne
ancora nei ricci schiusi .
Settembre teneramente Settembre.

                                                                      

sabato 17 settembre 2011

aspettando l'atunno



Ho visto grappoli d'oro
scivolare nelle cesta di vimini.
Pampini dal colore rosso
cadere a terra formando un tappeto
di foglie variopinte
rubando i colori all’autunno
che avanzava con il suo passo lento .
Il profumo dell’uva matura
faceva sognare le api che danzavano intorno
nel cercare di assaporare i chicchi maturi.
Il sole alto baciava gli ultimi
grappoli ancora da vendemmiare…….
Dalle cime dei pioppi le foglie
spinte da soffi di vento caldo
volteggiavano come farfalle dalle ali gialle
e poi giù a far tappeto.
Il tramonto innamorato ancora dell’estate
colorava il cielo regalando l’ultima carezza
al giorno ormai trascorso, aspettando,
l’autunno che con l’ombrello in mano salutava
da dietro le foglie del melograno-



mercoledì 7 settembre 2011

parole

Vorrei scrivere per te.
Non ho più le parole.
Cercherò le più allegre.
Le prenderò in una giostra di bambini .
Le copierò da un libro di fiabe.
Vorrei scriverle per te.
Vorrei trovare una frase d’amore.
La più bella, la più tenera.
Se mi facessi aiutare da un Angelo ?
No meglio di no !!!
Mi farò aiutare solo dal mio cuore.
Lì troverò le parole più vere !!!
Le scriverò in una pergamena colorata
Le legherò con il nastro rosso
Metterò un sigillo di ceralacca con
stampato la parola amore.


domenica 4 settembre 2011

parole nel silenzio

poesia II° classificata al premio internazionale
International Award For Culture
2° Biennale di Arte e Letteratura
Città di Senigallia
04-09-2011









Parole scritte,
lette con gli occhi del silenzio,
brillano,come stelle illuminando la notte.
A volte, le parole scritte,
lette con gli occhi del silenzio feriscono,
non hanno colore.
Le parole lette con gli occhi del silenzio
si perdono, si nascondono,
vorresti perderle , nasconderle.
Se le parole lette con gli occhi del silenzio
avessero il tono dell’amore, sarebbero
lucciole in una calda sera d’estate.
Se le parole scritte nel cuore del silenzio
avessero voce, sarebbero la vita per un grande amore.
Se le parole scritte non avessero senso
sarebbero, parole, perse ,
nel grande mare del silenzio !!!!


Elvio Angeletti




domenica 14 agosto 2011

Gocce d'amore







Gocce colorate,
posate sulle pareti
di un bicchiere,
vellutate, come le tue labbra
di rosso vermiglio.
Profumate d’acerbo pensiero
di ragazzina persa
nei desideri,
desiderio di un amore fresco
come le foglie appena aperte.
Foglie di
vita nuova ,
splendida nel tempo, 
contaminata da gocce
d’immenso amore !!!


mercoledì 10 agosto 2011

chicco di grandine


Gli anni mi scappano, fuggono via,
svaniscono come bolle di sapone,
i ricordi però , come i sentimenti più belli rimangono
impressi nel cuore e nella mente di chi li ha amati.
Ricordo un mese di agosto , nel silenzio un pianto , ero padre.
La vita va avanti, temporali dal frastuono potente
spaccano i sentimenti.
Pensi alla cosa più bella , ai figli, all’amore dato ,
all’amore avuto, ma..... non si torna indietro.
Momenti belli , vissuti, immagini di una
figlia adolescente, poi diventata donna .
A volte il temporale è troppo freddo ,
il gelo di un chicco di grandine
raffredda i sentimenti.
Oggi no ,non voglio, non è così
un padre può sciogliere la grandine.
Oggi no, voglio solo darti l’amore di padre
In un caldo giorno d’agosto.

lunedì 1 agosto 2011

lago blu


Dalla scatola dei miei ricordi
una foto piena d'azzurro s'apre ,  ricordi di vacanze passate nelle valli immense ritornano nel presente,
corse al lago blu per veder un monte rovesciato,
baite con tetti di pietre scure rotondeggianti ,
fiori alle finestre dai colori accesi,
bimbi a correre nei prati ed accarezzar la camomilla,
seguir le mucche , poi salire il sentiero ed arrivare all’alpeggio di Felice,
farsi trascinare dall’odore della fontina fresca posta nella grotta .
Un giro poi a Pian Polenta e riposarsi un po’.
La valle , bella , con i suoi picchi selvaggi.
Visitare il paese senza strade, cascate d’acqua spumeggianti,
veder le funivie nel loro sali - scendi , guardare verso il basso
per veder la differenza nelle proporzioni.
Tramonti magici , ammirar il gioco della neve sul ghiacciaio
con l’ombra della montagna mentre gli scoiattoli fan festa con le pigne.
Ricordo poi la sera , l’odore dei lamponi attorno .
Champagnod , Torgnon , presepi dei mie momenti estivi,
abbeveratoi con le mucche e le caprette attorno,
il sorriso dei miei bimbi allegri con negli occhi
ancor riflesso il blu di un laghetto alpino
con dentro un cono di gelato rovesciato.
I giorni sono pochi, scendiamo giù,
un saluto in fondo a Saint Vincent con lo sguardo
su per non veder il cappello dell’afa posato sulle 23 !!!

martedì 19 luglio 2011

pioggia sul mare

 

Un bagliore all’improvviso,
un tuono assordante,
un ticchettio lieve .
Con tristezza guardare la borsa del mare.
Il ticchettio più forte,
l’odor della terra bagnata sale.
Uno sguardo verso il mare,
ancor fermo e scuro ,
a specchiarsi son solo i lampi.
Sulla spiaggia , gli ombrelloni a far comunella con le sdraie
poi a  far la doccia .
l gerani sul terrazzo già abbandonati alle carezze della pioggia.
Tutti son contenti, perfino i passerotti
fanno il bagno nella pozzanghera appena nata.
Ed io ?
Piove ,  peccato !!
Il mio raggio di sole oggi chi lo ha avuto ?
Recupererò domani !!!!

giovedì 14 luglio 2011

il regno del fossato


Girasoli con il costume giallo,
il capo girato verso est
per marcar l’abbronzatura.
Voli di rondini a sfiorar la terra
per cercar gli insetti da portar ai nidi .
Cardellini dal volo goffo,
mostrando il rosso della testa
ed il giallo delle ali ,
fischiettando se ne vanno.
Aironi bianchi allungando il collo,
aprendo l’ala salutan le compagne.
Camminando per il fossato a cercar le more
profumate di rovo , un gorgo d’acqua ti ritrovi,
pieno di vita, lì si son nascosti i pesci
in attesa della piena, lì van tutti a dissetarsi
anche il volpacchiotto che scodinzolando
nella sua tana fresca se ne va.
Gli alberi fan capanno
a protegger il regno del fossato,
dove chissà folletti e maghi nelle notti calde
danzano , cantano in onor della natura,
profumato dalla menta, dal timo e rosmarino
dove i fiori fan la corte alle api ,
mentre le farfalle innamorate salgono su a salutare il sole.

domenica 10 luglio 2011

cocco fresco


Aprire una finestra ,respirare aria pura ,
guardare il mare e non capire chi si specchia,
il mare nel cielo o il cielo nel mare,
anche l’orizzonte ha scordato la sua matita.
le prime nonne a passeggiar coi nipotini
ancora assonnati nel silenzio del mattino.
una batana di ritorno bacia dolcemente l’acqua,
piano, senza far rumore,
tutto fermo , tutto piatto,
al mare ha tolto già le onde.
La donna del pescator scalza sulla sabbia
col secchio in mano ad aspettar ansiosa
il frutto custodito nella rete.
L’afa ha iniziato la sua danza,
dispettosa, posa il suo cappello
sopra il monte da lì poco lontano ,
passa poi a controllar gli ombrelloni
portando via la brezza.
Anche lei , al fin della giornata
col suo costume sudaticcio è ormai stanca ,
cerca la sua ombra ,
rosicchiando un po’ di cocco fresco ,
restituendo le onde al mare e
un po’ di brezza per respirare.

sabato 9 luglio 2011

la tua luce


Mi appari in un attimo la sera,
quando nel mezzo della notte tutto è buio,
il tuo viso all’improvviso si colora,
come se un fascio di luce ti colpisse.
È una tua luce  , una luce profumata di gioia,
Io ti guardo , in quei raggi di luce mi perdo,
il tuo viso sempre sorridente, è bello.
Gli occhi tuoi sembrano stelle mentre provi  a sussurrare  amore,
poi, al mio vedere il fascio di luce pian piano scivola via,
il tuo viso vola via in un attimo.
Il chiarore del giorno  appare.
Odo il primo verso del merlo alla sua compagna,
come  se,  in quel  fascio di luce mattutino
le dicesse ti amo.

sabato 2 luglio 2011

sabbia negli occhi



L’altoparlante con gli annunci
della pubblicità giornaliera .
Grida di bambini gioiosi
echeggiano sotto gli ombrelloni.
Le chiacchere delle comari sempre in
prima fila a controllar l’ultimo arrivato
scivolando fra le dita il filo del ricamo.
C’è chi costruisce un castello di sabbia
mettendo dentro il tempo ormai passato
ed aspettar l’onda che cancella.
Alzare gli occhi verso il cielo , sognar di volar
sopra quell’aquilone tenuto dalla mano di
un bambino e cercar di vedere da lassù il futuro.
Il sole sempre alto cerca di aprirti il cuore,
schizzi d’acqua salata ti accarezzano le gambe.
Una giornata al mare, bella,
per dimenticare il giorno dopo ancor prima di partire.
Sotto i piedi sabbia calda,
un castello inesistente , un aquilone senza più il suo volo,
ombrelloni chiusi, le comari a far il resoconto col
bagnino ed un bimbo che ti chiede:   domani ritorniamo ? 
L'ultimo sguardo alla rotonda,
bianca lì sul mare,
illumuinata nella notte nuova ,
coccolata dalle sue onde ,
fa sognare.
Seduti poi sul muretto all'ora del passeggio
ed assaporar un cono di gelato,
rispondi a malincuore al quel bambino,
domani non torniamo,
avrò sabbia nei miei occhi !!!
ritorneremo !!!!!

lunedì 27 giugno 2011

tavolette di legno


Salendo poi dal mare verso su ,
per la strada della torre,
correndo sulla cresta della collina,

s’apre un'immensa vista sul mare.
A ritrovar quella grande casa contadina
a me tanto cara , dove son nato ,
dove i miei primi giochi ho amato.
Due tavolette di legno inchiodate
facevan da trattore e una dietro a far da carro senza ruote.
Di questi tempi poi tutti a far le strade,
attorno ai campi di grano ormai biondo e far passar le falciatrici
per la mietitura .
Nell’aia nonni e bambini a pulir per mettere i covoni.
Le mamme intente a svestire le oche,
per il pranzo dopo il rito della trebbiatura.
Nonna ricordo ancora ,attorno al forno
a controllar le teglie e l’odor del ciambellone fresco m'attirava.
Tempi ormai lontani, ora il grano in poco tempo già trebbiato.
l’odore degli arrosti è ormai svanito,
le trebbie son come giocattoli telecomandati.
In quel posto ormai disabitato è ancor vivo il ricordo
di un bambino da lì passato ,
dove i giochi di chiodi
e tavolette ha lasciato.



sabato 25 giugno 2011

regalati un sogno



Un abbraccio ed una buona notte,
caro amico
tanti sogni, sogni belli,
che tu possa goderli fino al chiarore del giorno,
ti rimangano impressi per sempre,
i più belli sceglili tu , fanne tesoro.
Chi sogna, chi ricorda un bel sogno
ama, ama volare via,
portando dentro di se tutto l'amore
da donare agli altri.
Nessuno mai ti romperà quel sogno
Sarà sempre il tuo amare

venerdì 17 giugno 2011

anche la luna


Poi la luna piena si alzò,
da dietro al monte lentamente
per festeggiar insieme agli altri si fermò ,
sembrava danzar sulle note
cantate da quel ragazzo innamorato,
che poco prima, regalò il suo si
alla sua bella.
Nella notte, come una fata di bianco vestita ,
lei muovendo i piedi nudi a fianco del suo sposo
in una danza colorata si buttò.
Vestiti scintillanti attorno ai due ,
applausi di amici e parenti
volavano nell’aria insieme ad un
tintinnio cristallino, per il brindisi
ed augurar loro felicità immensa.
La luna ormai alta salutò,
con una carezza d’oro,
strizzando l’occhio , soffiando un bacio ai
due ragazzi e se ne andò specchiandosi ormai
sulle onde tremolanti del mare.

domenica 12 giugno 2011

borgo antico


Il sole a colorar l’azzurro di quell’angelo
che vuol cambiare Il mondo lì nel borgo,
gerani a dar vita agli angoli di pietra più nascosti,
la casetta disegnata a ricordar l’oggi,
dall’altra parte lei che comanda per non scordar il passato.
Maschere appese al muro per non far mancar il domani.
Poi ancor su, passo dopo passo nella piazzetta
sopra il bosco del Sasseto .
Gente a far capanno per saper la storia
attorno a colui che ha l’origine nel posto.
La sera un saluto da lontano al borgo antico
e a quella Torre Alfina che ci nasconde
ancor il suo passato.
Nella chiesetta una campana ai piedi dell’altare,
senza ormai il suo gancio,
ma ancor bella nel suo bronzo ricamato,
mi fa pensar al pellegrino di lì passato
in cerca del suo credere amato.



Elvio Angeletti 12/06/2011
A ricordo del giorno trascorso
nel Vostro borgo, un angolo incantato d’Italia
che ho avuto l’onore di visitare con il mio amico Pietretti Antonino.

giovedì 9 giugno 2011

cartolina sul mare

Dall’alto la trave si allunga verso il mare 
quasi un graffio nell’azzurro intenso.
Scendendo giù nel bel mezzo del bosco
sentieri freschi d’ombra ti corrono attorno
lasciando il profumo dell’alloro
All’improvviso tra canne e fiori d’acqua del laghetto,
le paperelle ancor dondolanti rincorrono le loro mamme.
Alla fine dei sentieri poi il forte e ancor
dopo la spiaggia ,che si apre come un ventaglio
sotto il monte agli occhi di chi ammira.
Gruppi di ragazzi al fianco della torre,
come in una cartolina estiva,
assaporano sdraiati il sole di giugno appena nato.

mercoledì 8 giugno 2011

gabbiano



Onde vorticose, rumorose  battono gli scogli
Il cielo minaccia pioggia
la pancia delle nuvole è scura
Tu gabbiano aspetti lì fermo, 
immobile, non hai paura,
aspetti soltanto il momento per saziarti .
Io vorrei essere come te, non aver paura
mentre onde alte e vorticose mi girano attorno
Vorrei come te aspettare  il momento  di saziare
Il desiderio di amare.

mercoledì 1 giugno 2011

con il vento


Come foglie spinte dal vento
I pensieri dei miei trascorsi si allontanano .
Come pietre aggrappate alle montagne
I miei desideri più veri rimangono.
Come un fiore baciato dal sole
il mio cuore si apre a nuovi volti.
Se io fossi come il vento accarezzerei le foglie,
soffierei sulle montagne ,
in una lieve brezza mi trasformerei ,
bacerei quel nuovo fiore
e come un vortice rincorrerei il mio amore,
cercherei nel mezzo della gente quei volti nuovi,
colmi dei loro sorrisi ,
che hanno accarezzato quel fiore
per entrare nel mio cuore.
Come un soffio di vento ti sfiorerei le ciglia,
poi salirei verso le cime dei pioppi alti
a giocar con le foglie fresche ancor senza pensieri.

martedì 31 maggio 2011

giovani amanti


Il candor del tuo collo m’attrae,
la tua bocca sulla mia.
Due corpi in uno,
uniti nel rito dell’amore.
Un sonoro leggero ci accompagna
sulle lenzuola fresche e profumate.
L’andirivieni del corridoio non disturba
l’amore dei giovani amanti.
Non si annebbia l’amore,
sorge il sole,
in quella camera d’albergo