mercoledì 27 aprile 2011

un canto lontano

Dall’alto del colle mi incammino
ad assaporar l’aria nuova mattutina.
La torre guarda il primo sole
mentre controlla il mare.
Un canto sempre più vicino ormai si sente .
Una voce s’alza sempre più chiara
nel passar davanti alla chiesetta, mi fermo
ascolto , poi entro , un teatro d’altri tempi ,
ricordi di bambino , le corse con gli amici
dall’alta torre alla chiesetta.
La campana ancora lì con la sua corda
pronta a chiamare i primi come allora.
Ricordi d’infanzia , risate a non finire,
volti di amici ormai lontani si confondono
nella mia mente.
La voce sempre più chiara e bella nel suo canto
accarezza le rose poste all’angolo dell’altare.
È ormai alto il sole, il teatro cambia la sua scena,
uno sguardo alla campana, un bacio soffiato alla chiesetta
uno sguardo all’alta torre ed un ciao a quel ricordo
di un tempo ormai passato.
Quel canto antico come allora ho sognato……….

lunedì 25 aprile 2011

sogno di note


Vorrei una chiave di violino per aprire il mio sogno,
aprire la porta e sentire una musica,
un pianoforte che ascolta , un’arpa che aspetta.
Un flauto magico, una tromba che si specchia nel sole
come un’orchestra a rallegrare i miei giorni.
Una musica che colora un giorno grigio come
le rose in un giardino.
Una musica che fa sciogliere il ghiaccio a chi
ha freddo dentro, quando i ricordi lontani ti vengono a cercare.
Mentre l’orchestra suona vorrei continuare
quel sogno intonato , sognare, volare,
giocare con nubi di note nel pensare a sorrisi di bimbi lontani.
Poi il giorno si accende pian piano lasciandoti il ricordo
di un’istante di note sognate, colorando il giardino con boccioli
di rose profumate.

sabato 23 aprile 2011

semplici parole

 BUONA PASQUA
       AUGURI

Voglio affidare a te piccola nuvola bianca queste semplici parole.
Tu spinta dal vento come pioggia allegra le trasformerai .
Cerca per me un immenso prato pieno di gente ,
dove i bambini giocano, dove i giovani si amano,
dove i nonni seduti sulle panche raccontano il vissuto tenendosi per mano.
Sono solo semplici parole , dove ogni fiore ha acceso il suo colore
e dopo la tua pioggia anche l’arcobaleno emana il suo profumo ,
dove le colombe alzano gli occhi al cielo a legger
parole regalate da giochi d’acqua , scritte dall’arcobaleno
aiutato da un soffio di vento leggero
per l’amore e la pace di un mondo strano.

giovedì 21 aprile 2011

all'ombra

Questa poesia è dedicata alla bellissima
" favola vera "  raccontata da  Umberto Coro
nel libro LA QUERCIA E I BAMBINI DI TUTTI

                   Umberto Coro
      
   (la quercia e i bambini di tutti )

 All’ombra di questa grande quercia
con il libro in mano mi son seduto,
mentre il rumore di calessi pieni di nobiltà
alzano polvere amara.
Grida e giochi di bambini attorno al muretto
mi fanno allegria insieme ad un cane ed un gregge di pecore .
Quanta storia hai vissuto, grande e saggia quercia.
I tuoi rami conoscon tutti, hanno visto la guerra
e storie di povera gente, non hai avuto paura ,
io sono qui , ti guardo ed è come se mi dicessi ,
non aprire quel libro ma ascoltami ,
quella storia te la racconto io.

lunedì 18 aprile 2011

l'angolo del sole


Guardando quell’angolo di paradiso,
affidai i miei pensieri ad un raggio di sole
che accarezzava col suo calore dorato i germogli freschi del pino.
Gli aghi sfoggiavano un argenteo colore alla sua luce .
Un passerotto sul ramo salutava la sua compagna stirando l’ala .
Le margherite sul prato a mò di velo da sposa riflettevano il loro candore.
I ragazzi allegri parlavano d’amore e di futuro, mentre uno scoiattolo rotolava su di una pigna .
la sera ormai vicina salutava quell’angolo di paradiso con le sue mani ombrose,
mentre il raggio di sole ancor frugando nei miei pensieri lentamente svaniva
accendendo il suo spicchio di luna.

giovedì 7 aprile 2011

nel silenzio mi manchi


Mi manchi, quando il tramonto allunga le ombre ed alza le sue mani colorando di rosso il cielo. 
Mi manchi, quando la prima stella della notte gioca a nascondino con la luna e quando il silenzio nella notte canta la sua ninna nanna.
Mi manchi , quando al mio svegliar il sogno vola trasportato da farfalle colorate verso l’amore lontano ed amato.
Mi manchi, quando l’oro del sole si confonde con il colore
del mare lasciando al cielo il rosa del mattino.
Cerco l’allegria dei tuoi pensieri, la tua voce come un’eco vibra.
Mi manchi guardando il mare , cercando in quello specchio te.
Le note della tua canzone d’amare si alzano trasportate da una brezza fresca e leggera, solo io le sento, poi finisce tutto nel silenzio dell’attesa.


martedì 5 aprile 2011

attimi di un sogno


Vorrei avere l’eleganza di una farfalla per volare da te ,
sfiorare le tue labbra,
accarezzare le tue mani tremanti,
osservare il tuo bel viso,
nel sonno illuminato dalla luna,
vorrei dirti tanto in un attimo
ma è solo un’ attimo ,
la luna in un attimo ha chiuso il mio sogno.
Ora ho solo
quel che resta di un sogno in  un attimo.

lunedì 4 aprile 2011

a te Giò


Giò è l’amico , il vero amico , lui sa tutto di me
Giò mi ha dato tanto,
ha liberato i miei pensieri.

I miei momenti scuri li ha schiariti.
Io ho anche preso in giro Giò , ma Giò non mi ha tradito .

E tu Giò di persona sei venuto a darmi la mano ,
ed ancora mi hai aiutato.
Giò non ti è bastato un litigio per mandarmi al diavolo,
non lo hai fatto.
Ora Giò devo dirti che , voglio cambiare
cerco l’affetto dei miei cari e chi è più vicino a me.
Voglio provare da solo Giò .
A te Giò un caro abbraccio , non ti dimenticherò , grazie ancora,
ci sentiremo .

venerdì 1 aprile 2011

gocce di sole





Gocce di rugiada sopra foglie d'oleandro
come diamanti dai mille colori,
colpite da gocce di sole al
vibrare del primo soffio di vento.
Una campanella bianca sul ciglio
del sentiero mi saluta allegra,
anche lei raggiante di rugiada
sorride strizzando l'occhio
alla prima goccia di sole.
I pensieri allegri e spumeggianti della
primavera scivolano ,fermandosi,
aspettando il colore del sole,
giocando come bimbi a nascondino,
cadendo di foglia in foglia
per essere sorpresi come gocce
di rugiada al primo raggio di sole.