E se ne andò
con il suo
fascino
lasciando i
segni del suo passaggio
rughe
scolpite nello spazio di un tempo
nascosto dai
suoi mille momenti appesantiti
dal dolore
Non volle gratitudine
alcuna
salutò tutti
noi
guardò verso
l’alto e subito
abbassò il
capo
accennando
una ninna nanna
raggruppando
i suoi pensieri
in un
cofanetto per tutti noi
tutti
cantammo
in quel
tempo guardandoci
i visi
spenti e cantammo ancora
cantammo le
sue lodi
nell’osservar
rivoli
di sangue
scendere
dal suo viso
e il capo
incastrato da una corona
di spine,
pensammo
di aprire le
nostre anime
all’amore
del Signore
elvio
angeletti
lepoesiedielvioangeletti by http://lepoesiedielvioangeletti.blogspot.com/ is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.