Nella mia vita ho vissuto un po’ di tutto
fin da piccolo ho sofferto
I miei erano contadini
Il loro lavoro nei campi era duro allora
Mia nonna mi accudiva
era sorda la nonna e spesso non sentiva il mio pianto
mi teneva dentro ad un cesto
per compagnia un cane
cose d’altri tempi
sono sempre vissuto con tanti animali
tanto è vero che per un certo periodo
fino a che era ancora piccolo
tirai su anche un maialino
mi seguiva sempre, mi era fedele
come un cane….
Una malattia che all’età di 9 mi costrinse a camminare con un bastone
per un anno intero….ho passato molti mesi in ospedale
da solo…mamma e babbo venivano a trovarmi ma non potevano abbandonare spesso
Il lavoro dei campi….
era una vita dura
la vita dei primi anni sessanta… quelli dell’inizio del benessere
In ospedale dovevo comportarmi bene…mi hanno insegnato tante cose
sapevo che di non poter avere più di tanto dai miei genitori
e più mi comportavo bene più venivo da tutti aiutato !!!
ricordo mi avevano messo un peso attaccato alla caviglia destra per tirarmi la gamba
poi mi è stata ingessata lasciando la rotula scoperta e lì mi facevano le iniezioni—
sento a volte a distanza di quasi 50 anni il pungere degli aghi che penetravano nelle mie carni sul ginocchio
quel periodo passò….. tornato a casa poco dopo morì nonna e poi nonno…ma si andò sempre avanti
Il benessere cominciava a vedersi…
anche in casa mia arrivò la televisione, il frigorifero
ricordo anche il Natale con le castagne e gli aranci al posto delle palline….
bei ricordi….
Penso che il vivere in campagna con gli animali… arrangiarmi un po’ da solo
anche in ospedale…. Il crescere con il massimo rispetto verso tutti
mi abbia fatto scattare la molla dell’altruismo.
ho sempre creduto nell’amicizia e anche oggi do il massimo per questo..
mi sono sempre accontentato….a scuola ero come tanti nulla di più
ricordo i quaderni quelli con la copertina nera e la targhetta per scrivere il nome
che io un giorno colorai… grande errore… non si doveva… la maestra chiamò immediatamente mamma
e le disse che non avevo rispetto per le cose… la maestra non aveva capito che mi piaceva disegnare !!!
Il tempo passò in fretta le gambe con il tempo andarono a posto…
Delle cose mi erano state proibite… il sudare , il giocare a pallone…. Cose che a quell’età facevano parte della normalità
Comunque a distanza di anni sono qui a scrivere qualcosa di me
Ho sempre amato ed amo tuttora aiutare nel mio piccolo gli altri
Con la speranza di essere capito, ma non è sempre così !!! è facile parteggiare per l’uno o per l’altro quando qualcuno non dice la verità…. e rimane dentro mi fa male !!!
Questo sono io -----------
Vi ho raccontato qualcosa di me !!! solo una piccolissima parte di me forse la peggiore !!!!!!
Elvio Angeletti
Scusatemi non ho osservato le punteggiature …. o altro….non fateci caso !!! grazie !!!! ciao !!!