domenica 23 febbraio 2014

Ed io con te




Lascerò scivolare
le parole sui granai
della mia fantasia
perché possano colorarsi
nell’aurora nascente
e nello scorrere del tempo
salgano pregne di luce
fino al togliere le ombre
a mezzogiorno.

Le farò scivolare
lungo il sentiero
a ridosso d’un fosso puro
nel  pomeriggio  assolato
osservando da lontano
l’azzurro all’orizzonte
disegnato da un punto infinito.

Regalerò
le parole al tramonto
e… di rosso si tingano
nel richiamare un dì futuro
speranzoso
e che dica sempre
all’amor mio
d’esserci.

E stanche
le parole s’assopiranno al buio
scrutando le stelle
nel gioco delle luci
accarezzando te
che sei …
che sei...in me
ed io con te.

elvio angeletti

22-02.2014 diritti © riservati





venerdì 21 febbraio 2014

Inganno




monologo 
scritto 
da

ADA
VENDITTI



Una voce mi disse "Scappa via".
Invece ascoltai te
e la speranza riempì l'anima.
Non ti credevo,
non volevo,
sembrava così strano tutto quanto.

La mia ineguagliabile bellezza
agli occhi tuoi
che sfioravi dolcemente
con le tue mani fresche.

Giuravi amore…
amore eterno
ed io tacevo,
per paura che quell'amore
non fosse vero.

Pensavo alla falsità, l’ambiguità,
l’essere donna oggetto
usata come carta …
carta gettata ancor prima
d’aver letto… il contenuto.

Più tacevo io
più m'ingannavi,
la dolcezza, le attenzioni…
il mio cuore infiammavi.

E solo quando dissi "ti amo"
ti amo anche io
te ne andasti via
lasciandomi da sola nel silenzio.

Or nella notte un tarlo:
la menzogna, l’illusione, ferite sanguinanti,
ti avevo scongiurato… ti amavo…
non dovevi farlo.

Tu, demonio di sicuro,
sei venuto da me,
offuscandomi la mente
e quella voce dentro me…
tacque.

Ora Vattene!!!
"non ti voglio più vedere!".

(monologo di Ada Venditti)
20-02-2014

autorizzazione concessa dall'autrice  Ada Venditti
alla pubblicazione gratuita su questo blog


martedì 18 febbraio 2014

Respiri Di Primavera





Attaccato,
al cordone della mia terra
respiro l’odore
delle zolle appena rimosse
osservando ombre
di zappe scure.

Lo sguardo mio, preso…
dal setoso campo di grano
in cerca di primavera profumata 
da viole e giunchiglie
appena schiuse.

Mi lascio andare
nel mare di un tramonto
che tinge i campi miei
aspettando musiche
e danzatrici d’erba.

Così dolce è la sera
al seguir del vespro
che in preghiera s’apre  
tra boccioli appena nati e
vergini grida di gabbiano.

elvio angeletti


18-02-2014 diritti © riservati 


lunedì 17 febbraio 2014

L'Angelo Amico







Crediamo nell’amicizia
come dono dell’anima
solcato da voli
d’immense ali.

Soffio che si espande
nelle carezze di un Angelo
incantesimo  d’umiltà
colorando il cielo.

Leggera si muove
la nuvola che ci accoglie
nelle braccia sue
porgendoci alle stelle.

Luce non ci abbandoni
osservandoci incantata
donandoci riflessi
circondati dal rispetto.

Vorremmo l’amico Angelo
darci forza nei momenti no
e vedere il suo sorriso
brillare come gemme al sole.


Scritta a quattro mani
da Daniela Benigni – Elvio Angeletti

17-02-2014  diritti © riservati


venerdì 14 febbraio 2014

E sempre ti amo




Non servono fasci
di rose rosse
e ciondoli
dorati da sfoggiare…

In amore
smalti e trucchi
cambiano  colore.

Non hanno senso
i tramonti
colorati di rosso
sperduti nei deserti
e mari lontani
incollati da qualche
parte sul muro.

Non hanno senso?
No… tutto ha un senso!

I tramonti lontani
...sono ricordi
del nostro vissuto.

Un semplice gioiello
...un piccolo
pensiero per te.

Ora---
la meridiana del tempo
ha fermato la sua ombra.

Il sentimento d’amore
fermo … con le parole
appese alle labbra mie
fino a coinvolgere l’anima
gridando da dentro
e salendo in alto
fino alla gola
dicendo
-ti amo-                                                            


                                                                                  elvio angeletti   13-02-2014  diritti © riservati



giovedì 13 febbraio 2014

Vorrei scrivere



Vorrei scrivere
parole d'amore
voci ...
sussurrate dal cuore.

Del sudore improvviso
sulla fronte mia e
con lo sguardo  inseguire un sogno
... il sole di marzo picchiava forte.

Scriverei
per amore le  parole
nascoste nella scatola
dei ricordi.

Ti scriverei
una poesia d'amore
bisbigliare ... ti voglio bene
e dire ... ti amo!

Elvio Angeletti
2014/12/02



lunedì 3 febbraio 2014

Il fiore perso




Si leva l’anima
rosicchiando il giorno
che malamente appare
nel suo grigiore.

Solo il pensare
al chiarore rende
l’anima gioiosa.

Guardo un fiore, perso,
infreddolito e chino
partorito dall’inganno
di una stagione stramba.

Lo colgo,
togliendo brina ai petali
perché al tepore…
possa donar bellezza
sfiorandomi l’anima. 

elvio angeletti

03-02.2014 diritti © riservati